Il progetto di ricerca e promozione culturale “Osservatorio Culture Migranti” è stato ideato e sviluppato nell’ambito delle attività dell’Istituto italiano per l’Industria Culturale – IsICult, centro di ricerca indipendente e non profit fondato nel 1992, specializzato nelle politiche culturali e nelle economie mediali.
IsICult è una struttura unica nel panorama italiano, per la qualità tecnica e metodologica, l’approccio irrituale e transdisciplinare, per l’indipendenza ideologica. Si pone come soggetto di consulenza no-partisan e super partes.
Co-fondato e presieduto da Angelo Zaccone Teodosi (già Direttore dell’Ufficio Studi Anica e membro del Cda di Cinecittà, consulente di alcuni ministri ed assessori), IsICult è considerato una delle strutture eccellenti nel panorama della ricerca in Italia. IsICult cura la rubrica fissa “il principe nudo” (ragionamenti eterodossi di politica culturale e economia mediale) sul quotidiano online sulla digital economy e la cultura del futuro “Key4biz” (diretto da Raffaele Barberio).
Nel 2016, l’Istituto è stato ammesso dal Ministero della Cultura tra i soggetti non profit impegnati a diverso titolo nella valorizzazione e nella promozione della cultura cui il contribuente può devolvere quota dell’Irpef, ovvero il cosiddetto “2 per mille”.
Clicca qui, per acquisire una scheda descrittiva sintetica dell’Istituto (“factsheet”, file in formato .pdf).
Il progetto “Osservatorio Culture Migranti” è sviluppato da IsICult in regime di partenariato fino al 2018 con la Fondazione Migrantes, costituita nel 1986, organo pastorale della Commissione Episcopale Italiana – Cei.
La Fondazione Migrantes è l’organismo costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana per accompagnare e sostenere le Chiese particolari nella conoscenza, nell’opera di evangelizzazione e nella cura pastorale dei migranti, italiani e stranieri, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti e opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella società civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza, con l’attenzione alla tutela dei diritti della persona e della famiglia migrante e alla promozione della cittadinanza responsabile dei migranti.
Murale al Molo Favaloro di Lampedusa, intitolato “Ai sorrisi di chi arriva e di chi accoglie”. È uno dei tre murales realizzati dai partecipanti al terzo Campo per i Diritti Umani promosso da Amnesty International Italia in collaborazione con Colors Revolution e l’illustratore Lorenzo Terranera, inaugurati il 26 marzo 2013.
Pagina Flickr di Amnesty Italia